Non sprecherò molte parole dal momento che su internet si trovano già molte accurate guide di questo percorso. Scrivo per condividere i pensieri e le emozioni che mi ha suscitato.
Como |
La dorsale del Triangolo Lariano è un percorso escursionistico di circa 38 km che inizia a Brunate, sopra Como, e finisce a Bellagio. Il territorio del Triangolo Lariano è compreso tra i due rami del lago di Como i cui vertici sono formati dalla città di Como, Lecco e Bellagio. Dopo aver lasciato l'auto in città a Como, un sabato mattina fresco e limpido ho camminato per un pò fino a raggiungere il lago, da dove ho preso la funicolare per Brunate. Da lì lo strappo iniziale è un infame warm up per le gambe, ma permette di meritarsi subito il panorama incredibile che si può ammirare dal faro voltiano. Poi inizia il cammino, che scegliendo tra la dorsale in cresta oppure a mezza costa permette di attraversare le principali Cime del triangolo, per poi scendere alla Colma di Sormano, risalire fino alla cima più alta del triangolo ( monte San Primo, 1689 mt) e scendere parecchio fino al Lago.
il panorama dal faro voltiano, a inizio percorso. |
Avrei voluto fare questo percorso alcune settimane fa, ma con il meteo che dava brutto e la neve appena caduta non me la sono sentita. Questa volta invece le condizioni erano perfette ( perfette per me): vento, freddo, poca gente, aria limpida ma poca neve. Non amando nè il caldo nè le montagne affollate farlo in inverno ma senza una quantità eccessiva di neve è la gioia totale. Sono stato ripagato del molto freddo preso ( che forse mi ha anche aiutato ad affrontare il dolore al ginocchio che ogni tanto torna a farsi sentire) con dei panorami di una profondità incredibile, commovente. Cresta dopo cresta Il panorama lentamente cambia, lo sguardo gira da est e nord-est e poi verso nord, seguendo prima il ramo ovest del lago, poi aprendosi alle montagne che supererò il primo e secondo giorno.
sul Boletto col pantaloncino tattico. A sinistra il ramo Ovest, dietro le altre cime del triangolo. |
Oltre il monte Boletto si prosegue a metà costa fino al bellissimo sentiero dei faggi, che ho scoperto grazie a Francesco, giovane hiker incontrato a Como e col quale ho fatto quasi tutto il trekking. All'ombra dei faggi spogli, in un mare di foglie secche alte fino al ginocchio, sono rimasto in silenzio ad ascoltare i miei passi e il vento frusciare piano. Abbiamo poi raggiunto la colma di Sormano. Qui pausa riposino sul prato, caffè al bar e siamo ripartiti perchè c'era ancora molta luce. Trovato infine dopo una ventina di km il luogo adatto abbiamo piantato le tende e ci siamo goduti l'ultimo sole e il tramonto sul lago. Sapendo che una volta tramontato il sole la temperatura sarebbe calata di molto, abbiamo di assorbito tutto il calore disponibile. Ho meditato qualche minuto guardando il lago estendersi e le montagne in lontananza, fino a quando hanno cominciato a brillare le prime luci dei paesi molto più giù.
Nessun commento:
Posta un commento