domenica 27 febbraio 2011

picchio buddhico




Stamattina ero nel mio letto, la mente ancora incerta se dormire o svegliarsi del tutto, e gia' rimuginavo di salti da chiudere, parallette arrugginite e altre diavolerie quando (io dormo vicino al balcone con le tapparelle sempre alzate, in modo che sia la luce del mattino a svegliarmi) dal boschetto vicino un picchio mi ha fatto il favore di riportarmi alla realta', come a dirmi ripetutamente col suo martellare sul tronco di tornare al presente. Dopo averlo ringraziato ed essermi alzato non ci ho piu' pensato fino al piccolo allenamento di oggi, al parchetto vicino a casa mia. E qui ho riflettuto molto durante lo stretching riguardo a come "la scena" nel mondo e in Italia stia cambiando e a come possa realmente essermi utile cio' che faccio.

l'ambiente oggi

Bhe' per il mondo posso solo basarmi sulle montagne di video che girano sul tubo, ma nel mio paese vedo ad ogni raduno e ogni volta che vado a Varese che questa disciplina ha perso( solo per il mio modo di vederla) non una parte, ma ormai tutto il suo significato. Questa non e' una critica facile e pronta o uno slancio di invidia verso dei quattordicenni inglesi o italiani che sparano trick che io non so fare, ma e' la riflessione personale del mio modo di vedere il parkour oggi. Sappiamo tutti che e' nato a differenza di altri sport, con lo scopo di migliorare non solo le prestazioni atletiche ma anche e forse soprattutto il proprio benessere psico-fisico e spirituale, e ora questi obbiettivi non li vedo quasi piu'. Alcuni dicono che la disciplina come ogni cosa stia evolvendo, ma dando un'occhiata alla gente intorno a me, non vedo nessuna evoluzione. Mi sono chiesto a fine allenamento: Io oggi mi sto allenando per raggiungere dei livelli di forza, velocita' ecc utili al mio futuro? Oppure vado solo in un parco e mi illudo, sapendo salire un muro piu' veloce di altri, di essere un traceur, o un essere umano migliore? Non sono cosi presuntuoso da poter rispondere di si, ma gia' solo il farmi questa domanda, credo mi renda una persona e forse un praticante migliore. In questo periodo, in cui come detto qualche post fa, sto allenando le basi che mi mancano per essere fisicamente piu' solido, sto pensando tanto al video che vorrei fare ma capisco che e' un'idea difficile da mettere in pratica sia perche' non sono mai stato bravo a filmare, sia soprattutto perche' ho sempre avuto difficolta' a comunicare il mio modo di vedere il parkour e la mia vita. Non voglio solo fare il classico video "alternativo", magari in bianco e nero o con la musica strana per far scena;voglio fare qualcosa che abbia un significato prima di tutto per me, e poi per chi lo guardera' magari chiedendosi se i salti che fanno abbiano un senso che va oltre al buttarsi dal tetto dell'asilo per poter dire hei sono vivo visto quanto so' figo!?

illuminati o menefreghisti?

Spesso mi chiedo, pensando a persone come Belle, Thomas, Vigroux e tanti altri come facciano a praticare la loro filosofia o quello che hanno loro insomma, senza sentire il bisogno di comunicarlo. Quando gli e' stato chiesto in cosa consisteva la sua dottrina Bodhidarma rispose c he era qualcosa che andava oltre le parole e le scritture ,che punta alla propria natura e raggiunge la buddhita'. Eppure pur avendo almeno in minima parte compreso ancora sento il desiderio a volte di spiegare (sia agli altri che a me) , di sviscerare quei concetti apparentemente cosi complicati e all'apparenza incomprensibili. Le rare volte che anche solo per sbaglio salta fuori qualcosa di simile parlandone con qualcuno le risposte sono sempre le stesse:" uhh si, zen buddismo scie chimiche scentology gli shamani la musica delle sfere!!!ma allora non puoi fare sesso sei vegetariano e se rompo questo ramo( crack!) ti incazzi!?" Immagino sia per questo che i grandi uomini siano taciturni e scontrosi, perche' conoscono a fondo la natura umana. Dopo aver passato anni di meditazione conoscono cosi bene loro stessi da conoscere tutta l'umanita'. Ma in questo non ce' niente di sacro o di mistico, e la gente non vuole capirlo. Io vivo non seguendo una certa filosofia e neanche creandola, ma VIVO e basta cazzo. E guai a rispondere male a uno che credensosi circondato da un'aura di parkour mistico e spirituale ti chiede "ma non reciti mille volte al giorno i mantra?allora non sai un cazzo di buddhismo ne di altro!" come se fosse una gara a chi ne sa di piu'. Ci vorrebbe un picchio per ogni coglione che dice ste cose( e al raduno di marzo prevedo di dover chiamare un negozio di animali).

Grazie picchio,

troppi pensieri

uccidono la mente.


mercoledì 23 febbraio 2011

lario 2011

Questo era l'ultimo lago, ora devo puntare a qualcosa di piu'. Sono appena tornato dal viaggio piu' bello che abbia mai fatto, il giro del lago di Como. Non ce' davvero nulla come viaggiare soli, solo coi propri pensieri e le montagne intorno per essere in pace. Sinceramente ho vissuto cosi intensamente questi 3 giorni che non ho nulla da dire, perche' sono esperienze i viaggi che si, puoi raccontare ali amici, ma ogni istante vissuto e' cosi forte, cosi vivo,che le parole non basterebbero. Voglio solo ringraziare le persone meravigliose che ho reincontrato dopo tanti anni o appena conosciuto, in particolare Mura e la sua famiglia per il calore umano che mi hanno donato in cambio di niente. Continuo a sognare ancora piu' vivamente. Qualche foto:




giovedì 3 febbraio 2011

basic happiness

Ho cominciato(praticamente a fine gennaio) il mio allenamento di quest'anno col proposito ( oltre a quelli che mi sono prefissato per il 2011) di creare una vera base di forza,resistenza e velocita' del mio corpo, cose che ho sempre un po' trascurato. Per quasi 5 anni sono sempre cresciuto fisicamente e tecnicamente,ma mai soffermandomi a pensare alle basi, le basi, le basi!! come diceva Blane,"voglio poter spingere,spostare di posizione e fare forza col mio corpo da qualunque posizione e angolazione,"ma senza delle SOLIDE radici l'albero non sta in piedi. ho cominiato quindi a lavorare sia con gli esercizi di base sia con attrezzi comprati a poco prezzo o autocostruiti( e da' soddisfazione costruirsi i propri attrezzi da allenamento), ora la mia camera sembra la palestra di un barbone zen, ma e' tutto semplice funzionale e massacrante.

Ieri, ispirandomi agli allenamenti di Blane nel lontano 2006, son partito con poche serie di poche ripetizioni di tutti i tipi di flessioni e trazioni, e oggi a Varese con un bel cielo azzurro, un fin troppo caldo sole e da solo(per fortuna, altrimenti mi metto a chiacchierare) ho fatto 50 salti su un muretto alto circa un metro e 50 precision tra muretti a 8-9 piedi piu' o meno, oltre a un po' di salti sulle scale proprio al mio massimale e un po' di gioco tecnico; e quando recupero le braccia lavorero' sugli addominali bassi( ancora non tengo un cazzo di l-sit per piu' di 12 o 13 secondi, una cosa schifosa). E' un vero piacere riscoprire di aver cosi tanto su cui lavorare, e ultimamente non ho moltissimo tempo per allenarmi, quindi adesso che la primavera sta arrivando e fa gia' caldo, esco sempre quando posso, anche solo per fare una passeggiata a osservare me stesso, l'eterna bellezza di una tramonto, delle montagne che amo ,o di tutte quelle piccole cose che mi danno occasione di meditare, sempre a vantaggio degli haiku.

Allenandomi con gli attrezzi di casa mi sto ammalando per la rotella per gli addominali( la famosa ab whell in voga negli anni novanta) e finche' non l'avro' masterizzata non saro' soddisfatto. Lavoro anche sulla forza della presa e dell'avambracccio in generale,con la pinza del deca regolabile, 2 manubri con 4 pesi da un chilo trovati in un mercatino dell'usato, con cui fare curl di tutti i tipi per l'avambraccio, il caro wrist roller, le parallette per addominali, planche ecc, la vecchia molla con le maniglie in stile fitness anni 80, la camera d'aria che ho attaccato alla ringhiera del balcone per fare varie isometrie,e tante altre cose. Ispirato a diventare sempre piu' forte, non solo per il parkour, ma per il mio piacere personale di sentirmi bene, forte, in pace, capace, e anche perche' dopotutto alla mia ragazza non dispiace ;).