mercoledì 2 maggio 2012

2 sfide

Sono disoccupato.
Questo significa generalmente che la mattina prima delle 9:30 il mondo non esiste... ma non oggi. Oggi senza un motivo valido alle 4 ero sveglio, e non sapevo cosa fare. Prendo il telefono, do' un occhio al blog di Blane, che mi ispira sempre,( magari stavolta a riaddormentarmi) e trovo gli ultimi post sulle sfide che ha gloriosamente vinto, come le 300 planche in meno di 2 ore. Io pero' non sono Blane, ma vuoi l'ora e la sensazione di rincoglionimento, vuoi che sono un masochista, mi e' venuta la malsana idea di inventarmi una sfida, oggi.

prima una premessa: Alcuni giorni fa ho letto per 3 volte di seguito "Spiderman", di Alain Robert, e forte della sua volonta' di allenarsi nonostante fosse distrutto di incidenti e problemi, sono andato all'oratorio, guardando quella maledetta traversa smaltata del campetto, spessa come il tirante di un  ponte, mi ci sono attaccato e ho fatto 300 trazioni in un ora. verso la cinquantesima ha cominciato a piovere col sole, e poco dopo a grandinare. la vera bastardata pero' era doverne fare  5 al minuto e il riposo tra una serie e l'altra era incluso nel minuto, non a parte, ed era sempre meno man mano che andavo avanti e ci mettevo piu' tempo a fare le 5 trazioni. Come ho detto era grossa e smaltata ( e bagnata, uguale grip pari a zero), il che mi ha distrutto i tendini dei polsi. ma ce l'ho fatta. pero' non mi ero svegliato alle 4 quel giorno. E oggi?

Oggi si,  dopo essermi trascinato giu' dal letto ho bevuto una tazza di latte che mi sembrava velenoso e mi sono vestito, pensando in quale modo avrei potuto torturare il corpo e la mente. Bhe', se ho fatto 300 trazioni in 60 minuti  posso fare 150 planche nello stesso tempo no? -.-'   Si, in teoria. 2,5 planche ogni minuto, per 60 minuti.
BENE.
Ma odio le virgole, cosi il 2,5 e' diventato 3, costringendomi a pensare di farne 180 in un'ora. Non riesco a finire il latte e mi chiedo perche' nel 2006 non ho scoperto la briscola invece del parkour, ma citando Rambo:" questo e' quello che facciamo, e' quello che siamo. Vivere per niente, o morire, per qualcosa."
Mi vesto, un occhio fuori dalla finestra e vedo che e' plumbeo, spero non piova, maglia termica e felpaccia da combattimento. prima di cambiare idea esco, dopo una settimana di pioggia l'aria si beve, piu' che respirarsi, qui a Cugliate non ho sbarre decenti, scendo a ponte in macchina. le montagne  che emergono come scogli da un mare di nuvole mi fanno sorridere, giornata molto in stile Wu-Dang. Arrivo al parco. I miei soliti piccoli riti prima di una sfida: 3 barrette cioccolato-cocco, una banana,  e pipi'. appendo l'orologio, preparo nel mio quadernino i quadretti da riempire con una x. Lettore mp3.Comincio, e come sempre all'inizio mi sento un Barbarian. le prime 50 passano senza problemi, dopo arrivano anche quelli. Mi si solleva l'unghia del mignolo e comincia ad assottigliarsi la pelle sotto i calli, (cosa che non mi succede mai) e mi fa male il polso, forse sbaglio la seconda fase,quella di tricipiti. Frega un cazzo.


Respiro , faccio 2 passi e torno alla sbarra ogni 45 secondi circa, il tempo per riposare e' poco, ed e' sempre meno. Le ultime 30 planche sono piuttosto dure, l'unghia mi fa male e ho gia' il siero sotto la vescica. Non sono piu' un barbarian, ora sono un budino.


Finito.
 Ma ho ancora alcuni secondi e il pensiero va' alla mia ragazza. Ringhio, mi attacco alla sbarra e ne faccio altre 3: una per lei, una per Blane e una per la fortuna.
183 planche in 60 minuti giusti, una buona battaglia, ma un giorno faro' di meglio.
E' stata dura, ma le 300 trazioni le ho trovate peggio, un po' perche' in serie da 5 un po' per la sbarra cicciona che mi ha spaccato i tendini. Appena mi riprendo penso ad altre sfide, magari piu' mentali che fisiche.