giovedì 11 marzo 2010

addio

solo un saluto a un mio caro amico ddella cui morte sono venuto a sapere oggi.un uomo che mi ha fatto scoprire l'amore per la montagna,la contemplazione della bellezza della natura,anche se avevamo visioni differenti.grazie,e addio,don Enrico.

GRIGIONI
E' morto don Enrico von Däniken 


GRONO - Si è spento all'età di 83 anni don Enrico von Däniken, parroco di Selma per 38 anni, dal 1954 al 1992. Don Enrico aveva fondato la Pro Selma, e negli ultimi anni si era dedicato all'attività di guaritore naturopata.

Negli ultimi tempi il sacerdote era ospite di una casa di riposo di Grono. I funerali si terranno giovedi' 11, alle ore 14, nella chiesa parrocchiale di Selma.



venerdì 5 marzo 2010

problema rabbia

in questo post scrivo come se mi stessi rivolgendo al lettore,cosa che non faccio mai,generalmente scrivo cosi come penso,a e per me stesso.Ma credo che questo sia un problema che riguarda molte persone(soprattutto quelle con la coda di paglia come me) ,quindi mi rivolgo a chi legge anche in cerca di risposte,oltre che come riflessione mia.La rabbia:come affrontare questo dannato demone che per motivi grandi o piccoli,si prende in una frazione di secondo la nostra mente,il nostro corpo e lo spirito?quando,come stasera che sono stato gratuitamente insultato e provocato,la mente non pensa ad altro che alla violenza,ai pugni ai calci,al desiderio di sopraffare,sottomettere,umiliare,deridere e zittire chi,solo con poche parole,ci ha sconquassato l'umore e i nervi?Ecco,in momenti come questi,tutta la meditazione,lo zen,i libri letti,i silenzi della mente che portano la pace dell'anima...dove cazzo sono!!???buttata nel cesso da un individuo qualsiasi che non ci conosce,non sa nulla di noi,di quello che proviamo,pensiamo, e di quello in cui crediamo.Sto cercando di parlare in generale,poiché sono sicuro che non sono l'unico a infuriarsi per una scintilla,e so che tuttavia(anche se non tutti noi studiano e vivono cercando di seguire una filosofia di pace e tranuillita')tutti noi vorremmo vivere tranquilli e riuscire a non arrabbiarci per cosi poco.Ma quello che mi chiedo ora e' come liberarsene,anzi,come evitare proprio che sorgano dentro di me questi sentimenti che so essere negativi e dannosi per il benessere e per il quieto vivere insomma.stasera mi sono ritrovato addirittura,nel giro di circa un minuto,a tirare pugni al muro,segnare sul calendario i nomi di persone a cui desidero o desideravo farla pagare a distanza di mesi,quando so che le incontrero',e gia cercare il bersaglio migliore da colpire nell'istante in cui mi trovero' a distanza di tiro di calci,pugni o prese.E 2 minuti dopo mi sono reso conto di quanto fosse assurdo tutto questo.Non solo e' lontano dallo zen o da qualunque filosofia,ma e' anche lontano dal buonsenso,cioe' mi sono accorto che stavo boxando con la mia ombra immaginando di avere davanti quelle persone!!!!L'unica consolazione e' che almeno mi sono accorto di sbagliare,altrimenti a quest'ora sarei un serial killer con un bel curriculum di vittime alle spalle!.La soluzione....quale puo' essere?Ignorare?Credersi superiore?Lasciarsi scivolare tutto di dosso come acqua su una cerata?Ma come si fa?non sono un vecchio saggio,sono un ragazzo,neanche un uomo,e pieno di energia!Di sentimenti esplosivi di gioia odio,amore,rabbia e tristezza!Vivo ogni cosa con tutto me stesso,eppure vorrei saper applicare le parole e gli insegnamenti che amo tanto.E comunque 2 minuti dopo essere stato provocato mi sono reso conto che non vale la pena prendersela per cosi poco;ma domani?Quando incontrero' queste persone come reagiro'?Riusciro' a stare calmo o arrivero' dopo una rincorsa di 3 metri nella bocca di queste persone con la mie dart 4 fino al ginocchio(e non posso negare che la cosa un po' mi solletica)?.Per me questo e' un grosso problema...cioè quello di gestire la rabbia,anche se sono felice di ammettere che sto imparando a non incazzarmi piu' per bimbiminchia,freerunner ecc...e chi mi conosce sa che era una cosa che mi urtava parecchio.Ma questo ora non basta,perche' ci sarà sempre qualcuno che provoca,che insulta,e cosa faro?ogni volta devo arrabbiarmi e farmi venire un'ulcera,se non addirittura beccare una denuncia per aggressione( essendo consapevole che non riuscirei a fermarmi a uno schiaffo),o imparero' a lasciarmi scivolare di dosso tutto,magari riuscendo contemporaneamente a lasciare intatto il mio orgoglio?Su questo credo di avere molto da riflettere,e magari la visita al centro zen di Milano nei prossimi giorni mi aiuterà a capire me stesso e come rapportarmi con la gente intorno a me.come sempre per favore non lasciate commenti anonimi,e anche se ovviamente qui ce' la massima libertà' di espressione e di parola,prendersi la pena di entrare,leggere tutto sto malloppo solo alla fine per scrivere una riga di insulti,credo che sia inutile.O insultate per bene o niente no?:).Lascio un piccolo haiku comunque in onore della bellissima e giornata di allenamento appena finita:

nuvole e rami,
l'acqua tra i sassi,
e col vento crescero' forte e flessibile.