sabato 21 ottobre 2023

17 anni di pratica, breve riflessione.

Un breve pensiero questa sera, dopo una bella giornata di allenamento coi ragazzi dell'ADD academy di Milano. 17 Anni fa iniziava il mio viaggio nel parkour. In realtà iniziai nel 2005 muovendomi con un paio di guantini sui muretti del mio paese di provincia ma il we del 20 ottobre 2006 partecipai al mio primo raduno, l'osram a Milano, e ho scelto quella come data ufficiale. Per festeggiare sono andato ad allenarmi a Milano accompagnando alcuni giovanissimi praticanti nel loro primo allenamento fuori da Varese e fuori da una palestra. Mi sembrava una cosa simbolica e anche poetica. Il succo di questo pensiero è che la mia pratica sta ancora evolvendo anno dopo anno, e la discussione con buone persone lo ha dimostrato. Dopo una lunga sessione di potenziamento di quelle come una volta, le proposte tecniche dei coach erano varie e tutte interessanti, e dopo aver trovato la mia ci ho lavorato con calma fino a completarla, alla fine di una interessante battaglia psicologica. In tutto il giorno ho fatto un solo salto. Perfetto per una giornata simbolica. Quello che ho sentito, chiudendo quel salto e finendo il mio allenamento non è stata solo una serena contemplazione della giornata trascorsa, del tramonto o dei miei risultati. Ma proprio come il maestro Daito quando risolse gli otto Koan del Hekiganroku, per un istante, senza più moscerini in faccia e con l'ultima luce del giorno che colorava i cirri in alto, ho avuto la chiara percezione che ci fosse un'uscita dalla barriera in ogni direzione:
 A nord, a sud, a est, a ovest.
La barriera del dover essere performanti, del postare sui social, persino quella più ardua da superare, quella del dover dimostrare a me stesso, per poi mostrare agli altri il processo. 

Uno dei molti sentieri per il vero Dao.

Un bel tramonto e un bel compleanno di pratica.