venerdì 4 giugno 2010

un piccolo addio e varie riflessioni

un mese non particolarmente positivo questo in qui non ho scritto,ma non significa che non sia successo niente,anzi( premetto che non riusciro' a raccontare tutto,per mancanza di memoria.) il  freemind a genova,in cui ho potuto provare un allenamento con Piemontesi,e cominciare a riflettere su alcune cose che poi spieghero' meglio.poi ce' stato l'ecce parkour a roma,il raduno europeo che e' stato un bel giro di boa mentale e fisico,in cui  tra l'altro ho avuto l'onore di conoscere e fare due precision con  il mio eroe BLANE *.* .questo raduno,per il gran numero di persone presenti,e per il fatto che non patecipavo a grossi raduni da molto tempo,mi ha dato l'occasione di capirmi meglio come traceur e come uomo.ho trovato 4 ricciolini appena nati,che dopo aver vissuto una settimana,sono tristemente morti uno dopo l'altro...sara' anche una cosa normale,ma per noi stupidi essere umani e' difficile da accettare la morte di cosi piccole e innocenti creature....ma la vita va avanti.
addio piccoli.

altre cose sono state utili per capire me stesso e l'allenamento.un po' per scelta e un po' per caso mi sono ritrovato a non parlare quasi  piu' con nessuno,a stare per i fatti miei ai raduni,e ho scoperto che mi trovo bene,(credo solo di non aver trovato nessuno ancora che la pensi come me,cioe che sia assurdo pagare 35 euro per stare 3 giorni a fare mortali dui materassi)se non altro in questo modo posso concentrarmi sulla crescita,l'allenamento serio(come ad ogni raduno ce' sempre il gruppetto di ragazzi grandi e piccoli che si mette a fare tricconi,spettacolo,casino in generale.e quelli piu' silenziosi,piu' tranquilli,discreti,sono sempre quelli che si allenano meglio, e  che vedono i risultati,senza magari mostrare quello che saprebbero fare,ma essendo consapevoli che si allenano duramente e umilmente solo per stessi,non per avere gli applausi) e la riflessione.mi sono reso conto,con dispiacere anche,che piu' sono me stesso,e meno riesco a stare con la gente intorno a me.mi hanno dato dell'egoista perche' ai radun i non facevo "gioco di squadra"o perche' non avevo voglia di raccontare delle stupide barzellette,e ammetto che a volte ci soffro un po',dopotutto siamo animali sociali,e per quanto a una persona venga naturale isolarsi,a volte ne risente,e questo non mi esclude.infatti cresce dentro di me -sopratutto in questo periodo-un  forte desiderio di andarmene,di viaggiare. a piedi,in bici,in autostop,non importa,voglio solo allontanarmi da tutto.so anche che prima devo capire cosa sia questo "tutto",perche' se include me allora sarebbe inutile fuggire da un me stesso che non mi piace,e invece di viaggiare e andare chissa' dove dovrei sedermi e capire cosa non mi piace di me.e proprio per questo sento il bisogno di allontanarmi dalla quotidianita',per ritrovare anche me stesso,per vedere come mi comporto in situazioni nuove,improvvisando,sentendo nuovi odori,vedendo terre che non conosco.per ora e' solo un sogno,perche' anche per un viaggio nel maggior risparmio possibile,serve un budget minimo,che ora non ho,quindi se ne riparla quando avero' trovato un lavoro.

in ogni caso sto cambiando molto,me ne accorgo ogni giorno,e  mi viene a volte da chiedermi che cosa saro' fra 5,10,20 anni.ora cerco solo di essere me stesso,di vivere ogni istante con serenita',e con tutta la consapevolezza che puo' avere un ventunenne che si infiamma per la prima cazzata,ma spesso e' proprio dura,e mi domando ancora se non rimarro' solo,un giorno.capisco,chiaramente,che e' giusto essere se stessi,ma so anche che e' bello avere dei veri amici intorno.non riesco a trovare un compromesso,e non so che fare.forse stando sempre solo ho tempo e occasioni per allenarmi duramente,senza perdermi in chiacchiere,ma cosi non riesco neanche a dialogare,a scherzare con qualcuno,e non si vive di sola meditazione e parkour,ma anche di amicizie e  calore umano.ho molte domande,e tanto tempo per trovare risposte.non mi rimane che fare chilometri di quadrupedia,scrivere haiku,trazioni,meditare,letture e sogni di viaggi.fra poco almeno avro' un paio settimaneper stare  con la ragazza che amo,e sicuramente mi aiuteranno e mi aiutera' a stare un po' in pace,andando in posti pieni di pace e solitudine.


seduto a gambe incrociate

senz'altro che il respiro.

sono affogato nella mia tazza di te'

4 commenti:

  1. riguardo le riflessioni sui comportamenti che portano all'isolamento posso solo dirti che puoi provare a cercare un equilibrio, una cosa non esclude l'altra, la solitudine e la voglia di allenarti seriamente spaccandoti da solo... va bene, ma perchè non chiamare un altro traceur che ti faccia compagnia? perchè a volte spara comunque stronzate? perchè magari riesce a fare un pò di meno o di più rispetto a te? perchè mentre tu sei iperconcentrato magari spara una battuta idiota che rovina l'atmosfera? bhè? se ci sono cose che forse ti danno fastidio prova semplicemnte a: rispondere alla battuta, fare uno scherzo (non pericoloso) mentre state facendo prove tecniche, infondo si: siamo animali sociali, non avere amici non significa per forza non avere compagni con cui sentirsi un pò meno soli, magari stronzi, idioti e chi più ne ha più ne metta, ma rivolgere la parola ogni tanto, portando quello che si sà, i propri pensieri e le propie idee a confronto è un modo per conoscere se stessi da un punto di vista non personale, vedendo magari quelle piccole cose che ci sfuggono, e che con la volontà si possono migliorare. Io non ho amici veri, quindi forse sono la persona sbagliata per darti consigli, ma ho compagni di situazioni: una gita, il cinema, un allenamento fuori da questo buco di culo che è castelnuovo, e gli amcii veri che ho avuto (che sono finiti quando mi son trasferita) hanno iniziato come semplici e insopportabili compagni di... pallavolo! bhè che dire... magari ogni tanto fai uno squillo a mehdi ed esci con lui, parla di cose personali e dai un pò di fiducia al genere umano, allenatevi insieme, chiamate magik e giocate, ai raduni stai insieme agli altri nei settori che ti piacciono (se non vuoi fare trikc e per questo ti allontani da un gruppo, come dici tu c'è sempre quella percentuale che fa la stessa cosa, unisciti a loro e via con l'allenamento! sparano stronzate? eh vabhè sono esseri umani, che uno ogni tanto scherzi o non riesca in qualcosa nella quale crede comunque non vuol dire che non la prenda sul serio :) proponi! hai questa voglia di partire, se non te la senti da solo pigliati due compagni d'allenamento e vi fate due giorni per esempio camminando e con il metodo naturale, comprensivo di costruire un riparo, accendere un fuoco e dormire in un bosco, ci sono tante persone che vogliono farlo, nessuna c'ha le cossidette palle per farlo da sola, allora le prime volte basta andare insieme: più persone che condividono la stessa passione, se il desiderio di vivere un'esperienza è sincero, in quel caso ci sarnno poche "cazzate" ma semplice lavoro di squadra, fatica, sudore, fiducia, sorrisi, consapevolezza che in quel momento, tu e gli altri state vivendo la stessa cosa, realizzando insieme un desiderio, nonostante possa essere faticoso, possa fare paura o ci si possa sentire in certi momenti nel posto sbagliato, una cosa che ho capito, e che anche tu hai cercato di insegnare ai bambini che erano a teramo, è il valore dell'altruismo, della solidarietà, del gioco di squadra, valori del parkour, e tu ami il parkour, ti brilla negli occhi :)

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  2. finalmente hai scritto qualcosa di nuovo sul tuo blog... non vedevo l'ora!!
    comunque riguardo al raduno di roma e al:"credo solo di non aver trovato nessuno ancora che la pensi come me,cioe che sia assurdo pagare 35 euro per stare 3 giorni a fare mortali dui materassi" non ti sei trovato bene perché mancavamo noi veronesi!! sarebbero stati 3 giorni di inferno XD
    riguardo a genova non ti ho visto così isolato... va bè io non mi sono allenato con voi grossi però quel poco che sono riuscito a condividere con te e le 4 chiacchiere che ci siamo scambiati mi sono piaciute, forse perché ho capito subito che abbiamo un idea di parkour molto simile.
    Per l'allenamento in solitaria ti dico subito che da solo io non riesco a spingere al massimo... chiamalo senso di insicurezza, mancanza di sfida, ignoranza mia ecc. ma quando sono in gruppo (anche solo in 2) io do il doppio rispetto a quando mi alleno da solo e per questo mi diverto anche il doppio... e visto che per me parkour non significa solo allenamento ma anche divertimento l'allenamento in solitaria sta diventando una cosa sempre più rara nella mia routine settimanale.

    p.s. hai solo un anno in più di me!!!
    p.p.s. vaffanculo XD (te l'avevo promesso)

    Jax

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  3. io te l'ho detto, dal lato allenamento ho adorato l'ecce, mi sono spaccato e sono stato felice, degli altri me ne è fregato relativamente poco... si ci sono rimasto un po' male vedendo la struttura sprecata per tre giorni da gente che faceva mortali sui materassi, ma in fondo chi se ne frega? è stata un'occasione per la mia crescita personale e ne sono stato soddisfatto... sono fermamente convinto che da quei tre giorni sono tornato più forte e più sereno (anche se con meno voglia di studiare, di questo me ne sono accorto subito >_>)

    per il resto... non so se ho avuto occasione di dirtelo o se te ne sei accorto, ma a varese ignoro completamente i bimbiminkia, evito di guardarli e di stare nei loro pressi e mi faccio i cazzi miei... certo mi fanno provare un po' di disprezzo ma non m'importa, io, noi, ci abbiamo provato a fargli capire cosa davvero è il parkour, vogliono fare di testa loro? è una loro scelta :)

    e per quanto riguarda allenarsi da soli e con serietà.. sai che nel limite dei miei impegni puoi sempre contare su un amico disposto a spaccarsi senza bimbominkiare :)
    io personalmente quando mi alleno da solo mi spacco di potenziamento molto molto di quando ci alleniamo insieme, ma non riesco a spingere abbastanza per quanto riguarda il lato tecniche.. sarà la paura di essere solo non so... ognuno è fatto a modo suo :P

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  4. Eccomi come promesso! :D
    Ghost è vero, posso garantirti che avere dei buoni compagni di allenamento aiuta molto, ma se quello che facciamo è praticare parkour, dovremmo essere solo noi contro noi stessi, dovremmo valutare ogni passaggio ogni percorso ogni cosa con i nostri soli occhi, molte volte ultimamente mi capita di vedere nuove cose, ed essere condizionato involontariamente dagli altri sentendone i commenti sulla difficoltà oppure sulla semplicità della cosa che ho visto, proprio perchè mi fido ciecamente di loro e ovviamente essendo quasi tutti più esperti di me il loro parere è molto importante.
    Quindi è bene avere amici si, perchè ti aiutano a spingere, sono li nel momento del bisogno, e si forma un legame estremamente forte e duraturo, ma non con tutti puoi ricavare un buon rapporto, è essenziale quindi passare il periodo che stai passando da solo finchè non troverai le persone giuste!

    Mi dispiaccio infinitamente per i ricci che hai adottato, davvero, sono una di quelle persone che non sopporta il dolore animale e rimane indifferente al dolore umano, quindi credimi se ci sono rimasto male a sapere che quei cuccioli in foto ora non ci sono più.

    Un consiglio che posso darti è questo e riguarda la tua relazione!
    Io sto con la mia ragazza da 4 anni e se non fosse per lei ora non sarei dove sono ora! Lei non pratica e non le interessa nemmeno più di tanto, anzi spessissimo mi prendo dell'esaltato e fanatico, ma se non fosse per lei che mi da forza proprio nei momenti simili a quello che stai passando tu adesso, di certo li vivrei con molta difficoltà!
    Tu hai la fortuna di condividere con la tua ragazza anche la stessa passione, è un grande vantaggio, non scordarlo! Insieme si risolvono sempre tutti i problemi di entrambi!

    Ps. vaffanculo XD <- come promesso :P
    La ruota sta migliorando, ma sono ancora molto indietro :)
    A presto! e grazie per quei pochi, ma ottimi discorsi insieme a genova

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