venerdì 1 dicembre 2023

La Guerra Mondiale

La riflessione di stasera viene da una rivelazione avuta durante una litigata con un amico che sono riuscito a disinnescare. Proprio l'essere riuscito a disinnescare la litigata -o per essere più preciso- me stesso, da quella che altrimenti sarebbe stata la mia solita rabbiosa reazione di difesa mi ha dato la prova che dentro di me sta finalmente cambiando qualcosa. Ora sento che la guerra che ho iniziato durante l'infanzia contro tutti, sta spostando i suoi obbiettivi strategici. Prima ero un bambino in un angolo coi pugni stretti pronto ad agitarli contro qualunque minaccia, vera o immaginaria che fosse. 

 una guerra mondiale. Contro tutti.




Ora sto iniziando a cercare il casus belli dentro di me. Questo cambiamento di atteggiamento trova il  suo inizio molti anni fa, quando presi la decisione solenne di interrompere quella spirale di odio che circola nella mia famiglia.  E' una rete fitta e appiccicosa, quella della propria famiglia, dalla quale è difficilissimo uscire, e serve probabilmente una vita per farlo. Lentamente ho iniziato questo processo. Scavando, osservandomi, cercando di capire come fare, chiedendo consiglio alle persone care che in questi anni mi hanno accompagnato in questo viaggio portando molta pazienza verso questo rude cavaliere  che tanto li ha impegnati per dirozzarlo, e per renderlo un pò più fine e più degno di loro. 

 Questo processo ovviamente è lontano dall'essere completato, ma essendo questo blog un diario del mio cambiamento come praticante ne scrivo qui perchè mi sono accorto che questo disinnescare, questo equilibrio sempre più stabile e questo abbassamento tra i picchi di felicità e infelicità ha grandi ripercussioni sul mio modo di vivere la pratica del parkour, come ho scritto anche qui . Anche avere consistenza nella meditazione aiuta molto. E' qualcosa che porta risultati solo se praticata con disciplina. Ora inizio ad avere una visione più a lungo termine dei risultati che voglio ottenere, ho meno fretta. Questo mi ha automaticamente portato ad attaccarmi meno al chiudere subito un salto.  Mi godo il processo, mi diverto, finalmente! E, colpo di scena, divertendomi e avendo meno fretta spingo di più e meglio, grazie alla minore quantità di stress accumulato. Questo mi sta aprendo un mondo di salti che prima non vedevo. Salto meno di quando avevo vent'anni, ma salto meglio. 


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